Io ho il mito della Slackware come distro-compila-tutto. Me lo sfati, o lo confermi? Cioè, sono convinto che compilare in Slack sia molto più facile che compilare in Ubuntu. C'è un fondo di verità?
E' una distro-compila-tutto solo quando le tre condizioni sotto riportate sono vere:
1-Sai reperire le librerie, i moduli, compilare, installare, fornire al sistema gli indirizzi giusti;
2-Installi tutte le librerie necessarie;
3-Decidi di installare tutti i tool di compilazione dai supporti della distro.
Sono cose che normalmente la Gentoo fa da sola. Ma la Gentoo non mi piace, credo di averlo già detto, per due motivi: il primo è che basta una scarna riga di comando per scaricare, compilare de installare qualcosa; il secondo e che non posso modificare il sistema come minkia mi pare a me. Appena sgarri in qualcosa la Gentoo si lamenta come... non so. Non ho mai visto niente lamentarsi come la Gentoo quando tenti di modificarla "manualmente".
Diciamo che la compilazione in Ubuntu è una cosa "non prevista", e pertanto secondaria. La verità è che molto spesso alla gente che sceglie Ubuntu non gliene frega un fico secco di compilare. Così non mettono molte cose che potrebbero servire.
La Slack è leggera, semplice e robusta. La sua stabilità però arriva ad un prezzo: essendo una distro scheletrica, è a discrezione dell'utente installare le applicazioni che gli servono, se non sono comprese nei supporti di installazione. E siccome la maggior parte dei progetti Open Source per GNU/Linux hanno pacchetti per Debian-based distro, o RedHat-based, la Slack... si attacca. Per questo compilare è una cosa che definirei "importante" per la vita di una slack.