Author Topic: [ART] Napster e nuova piattaforma  (Read 3363 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline Cris 71

  • Super Mod
  • Translator Crew
  • Militante
  • ****
  • Posts: 701
[ART] Napster e nuova piattaforma
« on: Wed 17 October 2007, 12:32 »
La musica on line sta cambiando, forse chi di dovere ha capito che la gente la musica interessa e molto, ma non è più disposta a sborsare cifre spropositate per i cd che poi magari si rivelano di scarsa qualità e quindi si rivolgono altrove (programmi p2p).
O forse più semplicemente hanno capito che si può guadagnare molto in questo settore di mercato! E’ notizia recente che un gruppo come i Radiohaead abbiano deciso di vendere per conto loro il nuovo album “In rainbows” lasciando addirittura la possibilità al downloader di decidere il prezzo del cd (qualsiasi prezzo anche gratis!), anche i Nine Inch Nails hanno fatto sapere che non intendono più sottostare a nessuna casa discografica e vogliono creare un collegamento diretto con i loro fans gestendo personalmente la loro musica.
Ma tornando alle piattaforme on line, Napster ha annunciato che ha intenzione di inaugurare un nuovo servizio con cui si potranno scaricare canzoni senza installare sul pc software aggiuntivi, ne propri ne di terze parti, come accade per esempio con I-tunes. L’intenzione è quella di vendere un abbonamento con cui (al prezzo di circa 10/15 $ al mese) gli utenti possano ascoltare in streaming o scaricare un numero illimitato di canzoni da un magazzino di circa 5 milioni di mp3.
Non ho notizie sulla presenza o meno di sistemi di  DRM ma presumo che non ce ne saranno, poiché sembra che ormai tutti abbiano capito che la gente, ormai smaliziata in questo campo, non ha nessuna intenzione di sottostare a questo tipo di vincoli, persino la Apple ha annunciato di aver abbassato i prezzi dei suoi mp3 con “lucchetto” pareggiandoli di fatto a quelli free (quindi 0,99 centesimi per qualsiasi traccia), forse per competere con Amazon che che già vende musica libera a meno di un dollaro.
Addirittura la Universal tenta di coinvolgere altre major (Sony e Warner Music) nella sperimentazione di Total Music, non un juke box virtuale ma un nuovo sistema di fruizione della musica: in cambio di un abbonamento mensile ipotizzato in 5 euro gli utenti avrebbero accesso all'intero catalogo musicale. Per facilitare inoltre il decollo dell'iniziativa l'accesso a Total Music potrebbe essere integrato nei lettori mp3 e nei telefonini predisposti.
Personalmente acquisto ancora i cd come supporto fisico, per lo meno per i miei gruppi preferiti e per quelli che ritengo “i dischi da possedere assolutamente poiché pietre miliari” ma non posso che essere soddisfatto per quello che sta accadendo in questo momento, credo che sia il metodo più efficace di combattere la pirateria musicale, se tutti avremo la possibilità di fruire liberamente di tutta la musica che ci piace (pagandola il giusto), ascoltandola liberamente (senza DRM) su ogni dispositivo in nostro possesso, non avremo neanche l’esigenza di cercarla “altrove”, i gruppi musicali continueranno a guadagnare il loro giusto compenso, le case discografiche idem, con soddisfazione (spero) di tutti!
E credo che una volta che il mercato ingranerà anche i prezzi dei cd “fisici” non potranno che diminuire cosicché anche chi non ha familiarità con internet o semplicemente preferisce il supporto fisico, potrà acquistare la propria musica ad un prezzo onesto ( e ne potrà acquistare tanta), non dimentichiamo che la musica è cultura così come i libri, ma questo è un altro discorso………...

Fonte: http://today.reuters.it

« Last Edit: Sat 20 October 2007, 21:44 by Raid »

 

Creative Commons License All ValerioCipriani.com contents are published according to Creative Common License, except different instructions. The Staff is not responsible of eventually guide, article and publishing mistakes. All published items are patent free. All trade marks reported are right reserved. Contact us, Info.