Basi di Python *Work in Progress*

[Philip J. Fry]

Basi di Python

Dal Sito Ufficiale:

Il linguaggio Python nasce ad Amsterdam nel 1989, dove il suo creatore Guido Van Rossum lavorava come ricercatore. Nei suoi dieci anni di vita, si è diffuso in tutto il mondo. In Italia, la "comunità Python" era veramente ristretta. Nel 1999 l'Italia si è svegliata dal suo torpore e sembra che l'interesse stia crescendo.
Python è innanzitutto un linguaggio di script pseudocompilato. Questo significa che, similmente al Perl ed al Tcl/Tk, ogni programma sorgente deve essere pseudocompilato da un interprete. L'interprete è un normale programma che va installato sulla propria macchina, e si occuperà di interpretare il codice sorgente e di eseguirlo. Quindi, diversamente dal C++, non abbiamo un fase di compilazione - linking che trasforma il sorgente in eseguibile, ma avremo a disposizione solo il sorgente che viene eseguito dall'interprete.
Il principale vantaggio di questo sistema è la portabilità: lo stesso programma potrà girare su una piattaforma Linux, Mac o Windows purché vi sia installato l'interprete.
Python è un linguaggio orientato agli oggetti. Supporta le classi, l'ereditarietà e si caratterizza per il binding dinamico. Ragionando in termini di C++ potremo dire che tutte le funzioni sono virtuali. La memoria viene gestita automaticamente e non esistono specifici costruttori o distruttori; inoltre esistono diversi costrutti per la gestione delle eccezioni.
Un altro importante elemento per inquadrare Python è la facilità di apprendimento. Chiunque nell'arco di un paio di giornate può imparare ad usarlo e a scrivere le sue prime applicazioni. In questo ambito gioca un ruolo fondamentale la struttura aperta del linguaggio, priva di dichiarazioni ridondanti e estremamente simile ad un linguaggio parlato. L'indentazione perde il suo ruolo inteso come stile di buona programmazione per facilitare la lettura del codice, per diventare parte integrante della programmazione che consente di suddividere il codice in blocchi logici.
Non so se sono riuscito nell'intento di farvi venire l'acquolina in bocca, comunque vi consiglio di dare uno sguardo alla documentazione, sperando che il passo successivo sia il download dell'intero package contenente l'interprete.

La Python Software Foundation (PSF) promuove e protegge il Python come linguaggio di programmazione Open Source.

The Python Software Foundation (PSF) is a non-profit membership organization devoted to advancing open source technology related to the Python programming language. It qualifies under the US Internal Revenue Code as a tax-exempt 501(c)(3) scientific and educational public charity, and conducts its business according to the rules for such organizations.

The PSF:

    * Produces the core Python distribution, made available to the public free of charge. This includes the Python language itself, its standard libraries and documentation, installers, source code, educational materials, and assorted tools and applications.
    * Establishes PSF licenses, ensuring the rights of the public to freely obtain, use, redistribute, and modify intellectual property held by the PSF.
    * Works with the Open Source Initiative to ensure that PSF licenses conform to the Open Source Definition.
    * Holds Python's intellectual property rights for releases 2.1 and following.
    * Seeks to obtain the intellectual property rights for Python releases prior to 2.1, for relicensing under the PSF Python license, to relieve the legal burden on Python's users. The PSF may also seek rights to other Python-related software for relicensing under a PSF license.
    * Protects the Python name, and the names, service marks and trademarks associated with all other intellectual property held by the PSF.
    * Solicits and manages contributions to the Python codebase, and may perform these services on behalf of other open source Python-related codebases.
    * Raises funds to support PSF programs and services. The regulations for public charity funding are complex. Some consequences are that the vast bulk of funding must come from private contributions (including sponsoring memberships) and public grants, must come from a broad base, and that no single private donor can supply a substantial percentage of the PSF's total funding. Additional revenue may be pursued in ways consistent with then-current rules for public charities and with Python's standing as an open source project. For example, the PSF may offer to sell conference proceedings, special Python distributions, or merchandise with distinctive insignia.
    * Publicizes, promotes the adoption of, and facilitates the ongoing development of Python-related technology and educational resources. This includes, but is not limited to, maintaining a public web site, planning Python conferences, and offering grants to Python-related open source projects.
    * Encourages and facilitates Python-related research in the public interest.

Una possibile documentazione si può trovare qui:
http://www.python.org/doc/


Dunque, il Python è un linguaggio di programmazione Open Source  a oggetti, con la caratteristica di essere multi-piattaforma. In questo Topic vedremo e cercheremo di trasmettere le basi per realizzare programmi e codici semplici in Python, putroppo per imparare a programmare bisogna sforzarsi ed esercitarsi.
In K/Ubuntu, Python dovrebbe già essere integrato nella vostra distribuzione, ma chi usa Windows dovrà scaricarselo da questo indirizzo.

Procurasi il necessario

Per i più esperti per usare Python basta anche solo il terminale, dando il comando python, e dovrebbe comparire qualcosa di simile a questo:

Code: [Select]

Python 2.5.1 (r251:54863, Oct  5 2007, 13:36:32)
[GCC 4.1.3 20070929 (prerelease) (Ubuntu 4.1.2-16ubuntu2)] on linux2
Type "help", "copyright", "credits" or "license" for more information.
>>>

Chi invece si avvicina al mondo di Python probabilmente potrebbe rimanere spaventato dal codice puro: per questo esiste IDLE, la GUI di Python, installabile tramite un

Code: [Select]

sudo apt-get install idleOra possiamo aprire IDLE da Applicazioni -> Programmazione -> IDLE.
All'apertura, avremo un messaggio praticamente identico a quello riportato poco fa; per aprire un nuovo progetto, andiamo su File, poi su New Window: ora abbiamo la possibilità di scrivere il nostro codice. Occore innanzitutto salvare il nostro progetto, sempre dal menu File clicchiamo su Save e decidiamo la directory dove salvarlo. Fatto ciò, per avviare il nostro progetto scritto con IDLE e appena salvato, basterà andare sul menu Run e cliccare su Run Module (o premere F5).

Iniziare a programmare

[franz1789]

{pare un progetto fermo, azzardo qualche nozioncina, una sorta di scheletro}

La funzione print
Come base per i neofiti, per qualsiasi linguaggio di programmazione si parli, si inizia sempre con il compilare uno script in grado di far comparire nel terminale, o nella shell dell'IDE, una frase, in genere il classico e rinomato "Hello, world".
Per fare questo in python si usa la funzione print, scritta tutta minuscola, senza indentatura alcuna e seguita dal testo da stampare contenuto tra virgolette. Alla complessa dichiarazione di funzione printf di C++, si sostituisce un semplicissimo:

Code: [Select]

print "Hello, world"
Potete provare in IDLE, prendo un nuovo file, a scrivere semplicemente la stringa succitata, e, dopo averla salvata, a runnarla, premendo F5, o semplicemente nel menù Run, con il comando Run Module. Se invece siete da text editor, salvate il file con estensione *.py, e in terminale digitate semplicemente

$ python nomefile.py

Nel primo caso vedrete nella shell di IDLE comparire il beneamato saluto (la shell si può richiamare nel vostro terminale semplicemente scrivendo python), nel secondo lo vedrete tranquillamente comparire nel terminale.
Ogni qual volta nel corso di questa guida si chiederà di eseguire lo script creato, il processo sarà sempre lo stesso descritto sopra.