Che cos'è Linux?Il 25 Agosto del 1991, alle 20:57:08 di una calda sera, su
comp.os.minix comparve un messaggio di Linus Torvalds, che disse:
[...]Ci sto lavorando da aprile, e sta cominciando a prendere forma. Mi piacerebbe qualsiasi opinione sulle cose che la gente adora/disprezza in minix, perchè il mio OS lo ricorda in qualche modo[...]. Questo significa che in pochi mesi le cose cominceranno a funzionare, e mi piacerebbe sapere quali funzioni la gente vorrebbe che avesse.[...]
Il messaggio è considerato come la nascita ufficiale del kernel di Linux. L'allora semi-sconosciuto laureando all'università di Helsinki non poteva sapere che si stava trovando davanti ad uno dei componenti del più grande sistema operativo libero correntemente in uso. Torvalds era insicuro sul suo nome, ma immaginò il nuovo kernel come "freax": un gioco di parole che unisce le parole "free", "freak" e la X di Unix. Successivamente Ari Lemke, suo amico e collega, gli suggerì di chiamarlo "linux".
Che cos'è un kernel?Un kernel (o "nocciolo", dall'inglese), è la parte più importante e fondamentale di un sistema operativo. Esso controlla, gestisce e regola tutte le attività ed i segnali che vengono introdotti dai programmi, richiamati o manipolati dall'utente, verso l'hardware della macchina o verso altri programmi. E' il responsabile della corretta interazione tra le periferiche e la persona che utilizza il computer. Supponendo un sistema operativo essendo composto da molteplici "strati", lo strato più interno, quello più vicino al "nocciolo" dell'hardware è proprio il kernel.
Mentre Richard Stallman lavorava sul suo GNU, si rese conto che il sistema operativo mancava del kernel. Per qualche motivo, egli stesso e la FSF trovavano difficoltà nel crearlo. Forse per caso o per destino, Stallman venne a conoscenza del lavoro che Torvalds stava portando avanti, e gli propose di introdurre il suo kernel nel nuovo GNU.
Allora nacque GNU/Linux.
E' tecnicamente non corretto chiamare il sistema operativo "linux". "Linux" è il nome del
solo kernel; tutto il resto è parte del sistema GNU. Per cui è corretto riferirsi all'intero sistema operativo con il nome GNU/Linux. Purtuttavia, il termine "linux" è stato utilizzato per tantissimo tempo come sinonimo, ad indicare l'intero sistema. Sarà quindi "lecito" indicare con il nome di "linux" l'insieme, sebbene non renda giustizia ai principali creatori.
GNU/Linux è software libero. Ogni sua parte è scaricabile, riproducibile, modificabile e redistribuibile liberamente entro i termini della GPL (si veda il topic "Che cos'è l'Open Source?" in questa Sezione), senza restrizioni di tipo legale o morale. Per questa caratteristica GNU/Linux è stato continuamente manipolato e modificato, fino a dare origine alle molte distribuzioni (o "distro") attualmente in circolazione.
Quale distro?Una esaustiva lista di
distribuzioni può essere trovata qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Linux_distributionsma verranno evidenziate solo le distro principali o più diffuse, con le loro principali caratteristiche.
UbuntuAttualmente la più diffusa distribuzione di GNU/Linux, soprattutto in ambito domestico. E' relativamente giovane, con le prime versioni rilasciate nel 2004.
Ubuntu si divide in numerose "sottodistribuzioni", che si differenziano solitamente per particolari relativi all'interfaccia grafica. Di tale tipo fanno parte
Kubuntu,
Edubuntu,
Xubuntu,
Ebuntu. E' ritenuta fra le più semplici, con sistemi di installazione di pacchetti semplici e veloci. Ideale se si ha intenzione di cominciare con Linux a piccoli passi senza andare troppo in 'profondità', o se si arriva da Windows. E' disponibile in molte versioni anche come LiveCD o Live DVD.
http://www.ubuntu-it.org/DebianUna delle più "antiche" e longeve distribuzioni (insieme alla Slackware) attualmente usate. Nacque nel 1993. Essa ha dato origine a
Ubuntu e le sue derivazioni,
Knoppix,
Corel Linux.
http://www.debian.org/index.it.htmlRed Hat LinuxOra conosciuta con il nome di
Red Hat Enterprise Linux (o RHEL), nacque nel 1994 e si divise in molti progetti separati, tra cui
Mandrake nel 1998 -successivamente
Mandriva- e
Fedora Core, nel 2003.
http://www.redhat.it/GentooNata nel 1999, ha la particolarità di poter essere compilata ed ottimizzata al 100% per il sistema sul quale dovrà funzionare. Infatti essa è giudicata tra le distribuzioni più veloci e meglio organizzate. Ha il sistema di manutenzione di pacchetti
portage, che può scaricare, scompattare e compilare interi programmi o progetti solo con una riga di comando.
Anch'essa è disponibile, in molte versioni, come LiveCD. Tra queste va segnalata
Kororaa, una distribuzione LiveCD derivata da Gentoo con le
Xgl integrate e funzionanti per molte schede video ATI e nVidia.
http://www.gentoo.it/SlackwareInsieme alla Debian è la distribuzione più longeva ancora mantenuta. E, insieme alla Debian nacque, nel 1993. La sua particolarità principale è la semplicità e la stabilità del sistema, molto più leggero ed incentrato sulla compilazione e la customizzazione rispetto alle altre distro. Si è recentemente evoluta nella
Slamd64, un progetto che mira a creare una distribuzione basata sulla Slackware che sia in grado di funzionare in modo ottimizzato su computer che montano processori a 64 bit.
http://www.slackware-italia.com/Esistono poi le cosiddette "Distro Live" (o LiveCD, o LiveDVD), che sono in grado di caricare, inizializzare e rendere operativo un sistema Linux puramente da CD o DVD, senza bisogno di installare alcunchè. Sono indicate per persone che vogliano provare per una volta Linux senza installarlo.
Una lista di LiveCD o LiveDVD è disponibile qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_LiveCDsPer qualsiasi domanda, spegazione, informazione o delucidazione, è possibile aprire un thread (qualora non sia già stato aperto, e pertanto si rimanda al Regolamento di Sezione) nella sezione
Linux, Open Source e compilazione.