Author Topic: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo  (Read 6667 times)

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Offline MsZ

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #10 on: Fri 23 November 2007, 00:25 »
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ma i source che compili, di un programma qualsiasi, non conflittano in qualche modo con i pacchetti già installati?
Può succedere in Debian, ma in Slackware, a meno che non si tratti di dipendenze davvero importanti (SDL, GTK e altre) di solito se compili e installi, sovrascrivendole semplicemente è come fare un upgrade, e non hai alcuna ripercussione sul sistema.
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ti giri tutti i siti o ne esiste uno dove sono disponibili tutti i source?
Nei siti della Slack c'è poco o niente. Io giro finchè non trovo la dipendenza che mi serve, ma se ho fortuna gli errori in configure mi dicono già dove andare a prendere i pacchetti.
Se ad esempio nella "repo" di Slack scrivo "speex" o "twolame" (due codec per MPlayer) non trovo risultati. Scommetto che in Debian esistono, ma Debian non è affar mio.
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Perchè, ti spiego, a me che arrivo da Ubuntu la compilazione è sempre sembrato qualcosa sporca come cosa, mi è sempre sembrata una cosa che lasciava tracce qua e la e mal si integrava con gli aggiornamenti di sistema e della Distro...
Eh... qua si potrebbe aprire un dibattito infinito...

Ogni pacchetto, prima di essere reso disponibile, viene compilato "genericamente" per un tipo di macchina. Il problema è che il "tipo" di macchina può essere leggermente diverso da un "tipo" di macchina simile, ma non uguale... la compilazione serve anche ad evitare che si abbiano errori di esecuzione o di memoria. Io scommetto quello che vuoi che se ci si compilasse tutti i programmi per Windows si darebbe una segata almeno al 35% dei problemi legati alla memoria o alle relativamente scarse prestazioni. O ai conflitti tra applicazioni, hardware e API.

Installare da sorgenti e installare da pacchetti è la stessa cosa. Dipende solo da come installi. In Debian hai un migliaio di tool che fanno la guardia sul sistema, in Slackware sei praticamente da solo, e il 100% del sistema (meno, dai... facciamo il 95%) è sotto la tua diretta responsabilità.
Di solito ci sono tutti i documenti e i testi per imparare che cosa fare per aggiornare un determinato software o libreria. Di solito, anche, l'utente non ha voglia di leggerseli, e la probabilità di sovrascrivere roba con effetti catastrofici -o quasi- è piuttosto alta.
Un esempio classico è SDL.
http://en.wikipedia.org/wiki/Simple_DirectMedia_Layer

Tante volte mi era capitato di dover reinstallare SDL per problemi di incompatibilità con alcune applicazioni. Qui il cross-compiling viene in grande aiuto. SDL è una libreria di sistema medio-base. Diciamo che se non hai SDL non ti gira qualcosa come il 50% delle applicazioni per X. SDL è due passi sopra il kernel, sopra framebuffer e Xlib, e quest'ultimo è indispensabile per far girare X. Se ci giochicchi troppo sono c@@@i. Sul serio.
Per questo le alternative sono due. O aggiorni la distro intera (e vai di formattone) oppure crei una directory apposta e poi, in fase di configurazione dell'applicazione, punti la directory delle SDL nella cartella dei sorgenti che hai appena compilato. Però per fare questo non bisogna installare le librerie. Anzi, questo è un cross-compiling "temporaneo" perchè le librerie non escono dalla cartella dei sorgenti. Se installi in una directory diversa del sistema (mettiamo, /usr/local/lib/SDL1.2.13 mentre hai le SDL 1.2.10 di default nel sistema in /usr/lib) allora è vero cross-compiling. (Non sarebbe tanto "vero", perchè un cross compiler è un'altra cosa. Però credo che sia lecito chiamare quest'azione "cross-compiling", perchè il fine è comunque "creare più piattaforme diverse sullo stesso sistema".) E' un metodo come un altro per salvaguardare l'integrità e la purezza del sistema pur avendo applicazioni e librerie aggiornate.

Per questo una compilazione non è mai "sporca". Dipende da come viene fatta.

Offline Philip J. Fry

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #11 on: Fri 23 November 2007, 14:10 »
Ok, ci sto iniziando  capire qualcosa...ma se volessi un Slackware con installato solo l'ambiente grafico e un browser e stop, quali "lettere" devo tagliar fuori al momento dell'installazione?

Offline MsZ

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #12 on: Fri 23 November 2007, 17:23 »
Credo che per te sia meglio installare tutto indistintamente. Così ha un'ottima base da cui cominciare.

Offline franz1789

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #13 on: Fri 23 November 2007, 21:37 »
Sto scaricando il dvd per installarlo in virtualizzazione. Se poi qualcuno trova un modo per condividere una cartella tra windows e linux in virtualbox, potrebbe aprire un topic a parte? devo sperimentare alcune cose e mi server la cartella, grazie

Offline franz1789

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #14 on: Sun 25 November 2007, 15:09 »
Allora, lo so che sono che sono un n00b, l'installazione è andata alla grande, partizionato il mio bell'HDD virtuale con cfdisk, installazione completa, tutto in ordine. Riavvio la macchina, mi dice
darkstar login:
alchè io provo ad entrare come root, ma credo di non aver creato un user, allora, come si crea un user? dopo l'installazione dovrebbe dirmelo e quindi sono stato io affrettato a premere quit?

Offline MsZ

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #15 on: Sun 25 November 2007, 17:08 »
No, la slack per default ti fa creare solo root. Senza root l'utente non può fare alcunchè, quindi la creazione di root è essenziale.
Gli altri utenti devono essere creati manualmente.

Se sei root, basta che digiti adduser da terminale e vai nel procedimento di creazione dell'utente. Crei nome e poi una serie di parametri:
-UID: è il numero con il quale l'utente è conosciuto nel sistema e in procedimenti di mount e assegnazione di permessi. Di default la Slack ci piazza un 1000, ma è teoricamente possibile mettere un qualsiasi numero superiore a 500. Quelli prima sono riservati al sistema.
-Initial group: è SEMPRE "users". E' users di default, e non lo cambiare. Per rendere le cose più facili. Il gruppo è una cosa comunque relativa, e root è al di sopra di qualsiasi gruppo. Un utente può avere privilegi di root su qualcosa, ma se non è dello stesso gruppo del qualche cosa che vuole andare a modificare non c'è verso, non potrà mai modificarlo. Le autorizzazioni dipendono da nome utente, gruppo e flag su un oggetto (-rwx).
-Additional groups: Ogni altro gruppo è opzionale. Puoi mettere audio, video, wheel, cdrom, root, admin, bin, daemon, sys...
-Home directory: la directory privata che vai a creare in /home. Puoi cambiarne il nome, che gli viene assegnato con permessi nome utente e gruppo users (il default).
-Shell: di default è /bin/bash. Non la cambiare, a meno che tu non sappia quello che fai.
-Expiry date: data in cui l'account cesserà di essere effettivo. Premi semplicemente invio per rendere l'account senza limite di tempo.
Poi premi di nuovo invio per confermare. Se vuoi uscire puoi premere CTRL+C in qualsiasi momento prima della conferma. Una volta confermato puoi immettere tutte le informazioni personali nel resto della configurazione.

Alla fine ti chiede la password. Poi la confermi e sei a posto.

Se vuoi cancellare un utente, da root digiti userdel -r <nomeutente>. Cancellerà account e directory in /home, quindi stai attento.

Se vuoi puoi andare in X e controllare con kuser.
« Last Edit: Sun 25 November 2007, 17:10 by MsZ »

Offline franz1789

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #16 on: Sun 25 November 2007, 18:35 »
Ok, ma io all'avvio non mi trovo mica nessun Xmanager, mi trovo una console
root@darkstar:
Come faccio ad entrare in KDE?

Offline Philip J. Fry

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #17 on: Sun 25 November 2007, 19:23 »
dai

Code: [Select]
startx
Poi, una volta dentro, devi modificare il file /etc/inittab, mettendo 4 al posto di 3.

Offline franz1789

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #18 on: Sun 25 November 2007, 19:41 »
Minchia, ecco il caspita di comando che non sono mai riuscito a ricordarmi. Davo X start, o start x. Ho anche cercato di avviare di crudo KDM, pensando che la xsession fosse attiva, con /etc/init.d/kdm start, ma non mi trovava alcun file con questo nome...

Offline MsZ

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Re: [HELP] Slackware, il Topic per evitare il tracollo
« Reply #19 on: Sun 25 November 2007, 20:31 »
Precisiamo:

startx è un comando generico che fa partire il desktop manager predefinito dalle impostazioni. Equivarrebbe ad usare xdm, gdm o kdm. Solitamente è consigliato usare xdm o kdm per avviare KDE.

Modificare /etc/inittab come ha detto Phil significa settare il runlevel di default a 4: significa che X parte non appena l'ambiente è stabile, tutti i moduli sono stati caricati e tutti gli script di avvio sono stati conclusi. Nel runlevel 3 il sistema operativo si ferma alla console. 1 è monoutente; 2 e 5 sono inutilizzati, ma configurati come il 3. Ricordate di non mettere mai 0 (halt) o 6 (reboot).

Comunque inittab è un file estremamente importante ed è usato da init per sapere come inizializzare il sistema e le applicazioni. init è il processo padre di ogni altro processo in GNU/Linux (tranne il kernel). Contrassegnato da PID 1; il kernel è PID 0 e non è killabile. Solo in caso di kernel panic, ma è un'altra faccenda.
Non ho mai provato a killare init. Forse proverò un giorno su una distro live. :idea:

Slackware non lavora per init.d come le distro Debian. Slackware ha /etc/rc.d come database di script di avvio.

EDIT: Normalmente X gira di default su VT7. E' possibile cambiare quest'impostazione agendo su /etc/inittab e /etc/securetty.

 

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