---ArchLinux---
---Guida all'installazione---
***Premessa***ArchLinux è una distribuzione semplice, leggera e di veloce installazione. Non esagero se dico che è una delle più semplici da mantenere. Il trucco sta nel capire come funziona
pacman, il gestore di pacchetti di default.
All'inizio avrete poca roba su cui lavorare, una base di sistema operativo e
pacman. Con esso plasmerete la vostra distribuzione come più vi aggrada. Potrete scegliere se installare o meno X, se installare o meno GNOME, se installare o meno una qualsiasi applicazione che non faccia parte dei pacchetti di base. L'unica cosa importante è un collegamento Internet veloce e una scheda di rete.
Se avete un router ancora meglio. Collegate la macchina al router e lasciate che il DHCP lavori per voi. Poi avrete tempo di impostare la connessione come vi andrà meglio.
***pacman***pacman è il
packet
manager di Arch Linux. Non è semplicissimo da imparare, ma quei pochi comandi bastano per mandare avanti l'intera distribuzione. All'interno del file
/etc/pacman.conf trovate poche opzioni che
pacman usa per gestire se stesso e i pacchetti dei repository.
Essenzialmente le "categorie" di pacchetti si possono suddividere in tre grandi alberi:
- Core - che contiene tutti i pacchetti di base del sistema;
- Extra - con pacchetti come le GUI o i giochi;
- Community - ...teoricamente, tutto il resto :)
Ogni singola categoria può avere un server dedicato, come descritto nei file all'interno di
/etc/pacman.d/.
In
/etc/pacman.conf potete scegliere anche quali pacchetti conservare e "congelare" per evitare che vengano disinstallati. La riga
HoldPkg serve a questo. Elencate i pacchetti che volete far restare nel sistema separati da uno spazio.
InstallazionePrima di tutto, ovviamente vi serve un CD di partenza. Trovate le immagini ISO della Arch in
ftp://ftp.archlinux.org/iso/latest. Nelle directory
i686 (per sistemi a 32 bit monoprocessore) e
x86_64 (per processori a 64 bit e multicore) esistono due tipi di immagine: la
ftp (installazione attraverso Internet) e la
core (installazione in locale). Potete prelevare quella che volete: se sceglierete la core non avrete troppi problemi in avvio del sistema, in quanto avrete già il sistema base da installare per partire con la costruzione della vostra distro personale. Con la ftp, invece, vi verrà data una base essenziale per l'installazione del sistema operativo. Preparerete il computer e le partizioni per accogliere i dati freschi di Rete.
Scaricate l'immagine, create il CD -sia la core che la ftp stanno su un miniCD da 8cm- e riavviate la macchina per partire con l'avventura.
Avvio da CD
Il primo avvio è molto simile al primo avvio di una Slackware. Avete una schermatina testuale con in basso una riga con scritto boot:.
Essenzialmente non dovete fare altro che premere invio e verrà caricato il kernel di default. All'occorrenza potete usare il CD per fare un test della RAM scrivendo sotto memtest, oppure potete bootare una partizione di root con un sistema preinstallato scrivendo arch root=/dev/<partizione>, dove <partizione> è la partizione del disco dove risiede la vostra root.
Anche se non scrivete nulla, dopo 30 secondi si caricherà il kernel di default, arch.
Dopo un po' di tempo si caricheranno i terminali. Ne avrete cinque a disposizione. Come in tutte le distribuzioni, potete premere ALT+Fn per passare di terminale in terminale, con n compreso tra 1 e 5.
tty12 è usato per messaggi del kernel. Durante l'installazione potrete passare nel terminale 5 per vederne i progressi.
Premete invio per entrare nel terminale. Non avrete bisogno di immettere alcuna password o username. Per default sarete loggati come root in tutti i terminali.
Per sistemare i layout di tastiera potete digitare km. Si aprirà una finestra ncurses con una lista di layout possibili: scegliete it.map.gz. Potrete poi selezionare un font per il terminale. Come per la Slackware, sono disponibili font da 8x8, 8x14, 8x16 e altri.
Tornati al terminale potrete scegliere se cominciare subito l'opera di installazione completa digitando /arch/setup. Si aprirà il menu principale.
Menu principale
Il menu principale è suddiviso in sette sezioni.
0 - Configure network
1 - Prepare hard drive
2 - Select packages
3 - Install packages
4 - Configure system
5 - Install bootloader
6 - Exit install
(Frecce su-giù salgono/scendono nel menu. Invio conferma la selezione.
Dovrebbe essere semplice.)
---Configure network---
Prima cosa da fare è configurare la rete. Semplicemente, se dovete soltanto installare Arch potete lasciare DHCP attivato, e lasciare tutte le altre impostazioni come sono confermandole con Invio. in ogni caso poi potete riconfigurare la rete agendo su ifconfig o la rete wireless (iwconfig, iwlist, eccetera).
---Prepare hard drive---
Occorre preparare le partizioni sul disco rigido per fare spazio alla distribuzione. Il sottomenu si divide in quattro sezioni.
Lo script di installazione cancellerà
L'INTERO DISCO RIGIDO e lo partizionerà automaticamente con una configurazione più o meno "standard". Una partizione per root, una swap e una home.
- 2 - Partition hard drives
La conferma aprirà il menu di
cfdisk e dovrete partizionare il disco manualmente. Per informazioni su
cfdisk fate riferimento al topic "
Partizionare sotto GNU/Linux".
- 3 - Set filesystem mount points
Questa opzione è utile se avete già partizionato il disco e sapete esattamente quali partizioni montare dove, e quale uso avranno nel sistema, o se avete già formattato le partizioni necessarie. Se non lo avete fatto, l'opzione lo farà per voi più tardi. Sono necessarie solo due partizioni:
/ e la
swap.
L'opzione parla da sola.
---Select packages---Prima dovrete scegliere il mirror da cui scaricare i pacchetti.
ftp://mi.mirror.garr.it è un mirror italiano. Volendo potete sceglierne un qualsiasi altro.
Avrete poi la scelta delle categorie (base, devel, lib e support) e la lista completa dei pacchetti da installare. Potete tranquillamente selezionare tutti i pacchetti dalla versione base e dalla netinst. In ogni caso poi potrete perfezionare la vostra distribuzione con pacman.
---Install Packages---Avverrà luogo l'installazione dei pacchetti. Sedetevi con un pacchetto di popcorn, o andatevi a fare un caffè. :)
Come già detto potete andare nel terminale 5 (ALT+F5) per vedere i bei progressi dell'installazione.
---Configure system---Adesso avrà luogo una serie di tediosi controlli sul sistema. Gli script di installazione vi chiederanno se attivare tutta una serie di oeprazioni per la rilevazione di hardware, se attivare il booting da periferiche USB, firewire, pcmcia,nfs, eccetera. Se avete un sistema standard dovete solo attivare hwdetect. Ricordate comunque di selezionare il layout italiano quando ve lo chiede.
Alla fine dovrete inserire la password di root e confermare il mirror di pacman. Potrete comunque modificare i file in
/etc/pacman.d/ in seguito per selezionare mirror differenti.
Al termine delle selezioni il sistema farà l'aggiornamento del sistema e riporterà le configurazioni.
---Install bootloader---Potrete scegliere se installare GrUB o LILO, l'editor di default (nano o vi -vi consiglio
nano) e se fare un boot da raid. Con un sistema non-RAID potete tranquillamente rispondere
no.
---Exit install---Semplicemente selezionatelo, premete Invio e sarete in terminale. Digitate
reboot e riavverete il sistema.
Primo avvioAl primo avvio troverete tutto "vuoto". Avrete solo un sistema di base, come ho già detto. Un sistema di base e
pacman.
pacman è la vostra arma segreta.
Per prima cosa fate un bel
pacman -Sy per sincronizzare il database locale con quello del repository.
Poi avrete solo l'imbarazzo della scelta. Se vorrete la GUI dovrete prima installare Xorg:
pacman -S xorg.
Potete prendere la GUI tra KDE, GNOME, Xfce, fluxbox e blackbox.
pacman -S kde
pacman -S gnome gdm
pacman -S fluxconf
pacman -S xfwm4Sbizzarritevi a cercare i pacchetti con
pacman -Ss <nomepacchetto>.
Vi servirà anche ALSA se vorrete avere l'audio...
pacman -S alsa-lib alsa-utilsPotete creare un utente con
useradd:
useardd <nomeutente>Nella creazione guidata ricordate di mettere
audio tra i gruppi dell'utente: servirà per ALSA. Se vi dimenticaste di metterlo potete aggiungerlo in seguito:
gpasswd -a <nomeutente> audioaltrimenti l'utente non potrà utilizzare l'audio.
Per il resto è tutto a discrezione dell'utente.
Se volete rimuovere un pacchetto:
pacman -Rs <nomepacchetto>Il manuale di pacman è sempre a disposizione:
man pacman.
Ricordate di fare sempre tutte le operazioni di installazione/disinstallazione e manipolazione utenti da root.
***Per qualsiasi richiesta, domanda o precisazione il thread rimarrà aperto.***