E' viva.
E' VIIIIVAAAAAA!!!
Gli script funzionano. Con un bit di tweaking all'inizio li ho adattati e adesso mi avviano tutto quello che mi serve. Funziona pure il cambio di runlevel, che in LFS non è un vero cambio di runlevel. SI resta nel 3 ma i servizi "ruotano" tra loro. Però se avessi voluto andare in runlevel amministrativo (1) non potevo.
Adesso si.
Avevo pensato di ispirarmi anche un poco alla Gentoo, ma appena ho visto la struttura degli script mi sono messo le mani nei capelli. Mai visto tanto casino. Ci sono script addirittura in
/sbin. Al confronto gli script della Slack sono ordinatissimi.
Ho scelto un'architettura SystemV. All'inizio avevo optato per una BSD -stile Slackware-, ma ho preso solo l'indispensabile. Mi ero reso conto che per quello che volevo fare io una BSD non era adatta. Ma neanche una SysV pura. Per esempio, tutti gli script di avvio in LFS (SysV) sono chiamati dal runlevel "sysinit". Sono molti, non uno solo. Io ho raggruppato tutti gli script in uno solo. In Slack (BSD) esiste
rc.S che alla fine chiama
rc.M, multiuser generico in runlevel 2,3,4 e 5.
I runlevel sono bellissimi. Si può killare dei servizi che non vuoi avere in un runlevel diverso dal tuo default. O avviarne altri, per avere una configurazione software più completa. Si può anche creare una configurazione di runlevel apposita per far avviare un'applicazione grafica oltre a X.
Come la 4. O la 5. Dato che i runlevel sono altamente configurabili -sono solo convenzioni- la Slack mette X11 nel 4. In verità sarebbe nel 5, ma noi siamo fighi -plurale maestatis
- e mettiamo X11 nel 4 e X11+aMule(esempio) nel 5. Ah, che bello.
Pure il 2 è configurabile. Di "assoluto" ci sono solo 1, 3 e 5. Oltre a 0 (halt), S (o s, single user senza demoni o network) e 6 (reboot).
Ma è solo una questione di preferenze. Dipende dagli script che vengono avviati in
/etc/inittab.
Le funzioni sono dentro il file $BASECONF/config/library, la configurazione di sistema in $BASECONF/config/config, ma credo che cambierò nome. Tutti gli script si vanno a vedere i due file per funzioni di base, colori e impostazioni come console e interfacce LAN.
Beh... non è SysV pura. E' una specie di "ibrido", ho tentato di prendere le caratteristiche che giudicavo migliori -stabilità e modularità- evitando il peggio -dispersione di variabili tra i diversi script-. La dispersione è una bruttissima cosa: se devi andare a cercare un bug ti devi tracciare la variabile su tutti gli script in cui compare, e non è bello. Ho cercato di rendere questa cosa più semplice possibile.
Ho dovuto un po' "imparare Linux daccapo" ma ho avuto soddisfazioni tremende. I problemi più grossi sono nei confronti logici tramite bash: falli una riga e uno script non parte.
Sono un po' come Frankenstein che ha appena acceso il cervello del mostro. Mancano tante cose, ma le basi ci sono.
Ed ecco le ragioni principali per cui ho aperto il topic:
1-il nome. Che nome dovrei darle? Io pensavo ad una cosa tipo "LittleStep" (-un grande passo per me, un piccolo passo per la comunità-), ma sono disponibile a qualsiasi tipo di suggerimento.
2-Che applicazioni vi servono, quali usate molto spesso? Terminale, X o di rete. Grafiche e non.
3-Il Window Manager? Io metterò sicuramente AfterStep (da qui il nome che avevo pensato), e molto probabilmente Xfce. All'insegna della leggerezza, quindi KDE è escluso, anche se mi stanno comodi alcuni tool grafici per la configurazione. Ma cercherò di arrangiarmi. :)
Una cosa: non ditemi GNOME perchè lo
odio. Qualsiasi altro DE va bene. :)
4-Il packet manager? Se lo metto sarà un semplice script che lavora su file compressi
.tar.bz2. Genera un file di testo che contiene tutti i percorsi ai dati installati, così installare e disinstallare un pacchetto è facile come bere un bicchier d'acqua. Generarlo un po' meno, ma ci sto pensando. Più altre funzioni che mi verranno sicuramente in mente durante lo sviluppo.
5-L'interfaccia d'installazione?
Questa è una brutta bestia. La voglio in stile Slackware, ma me la devo studiare ben bene.
6-Creazione di un possibile LiveCD (e relativo disco di installazione)?
Idem. Pensavo ad un filesystem come SquashFS, ma non riesco a patchare il kernel. Ci deve essere qualcosa che mi sfugge. Sennò opto per una ISO nell'ISO ed un montaggio in loopback. Ma questa è l'ultima cosa, e spero di avere un po' più di esperienza -e conoscenze- quando ci arriverò.
Ed ecco il pezzo forte...
Dato che ci metterò un po' di tempo (non aspettatevi niente tra le mani almeno fino a quest'estate) avevo la mezza idea di chiedere a
taz se volesse farmi l'onore di affidarmi il suo porting di SharkX da mettere come default nell'installazione. Alla faccia di aMule e compagnia.