Il titolo paradossale si rivela veritiero perchè questa ventola, nome in codice RSD5, elaborata da Dan Schlitz e Vishal Singhal della Thorrn Micro Technologies, sfrutta l'
effetto corona che in pratica usa la corrente per ionizzare l'aria e farla "muovere" ottenendo in conclusione movimenti di massa d'aria come se ci fosse una reale ventola.
Per dare delle cifre, nel caso di RSD5, la corrente d'aria generata è fino a 3 volte superiore a quella di una comune ventola per CPU.
Fonte:
PuntoInformatico.it